La tua villeggiatura a Cosenza
Conosciuta anche come “città dei Bruzi”, Cosenza è il capoluogo dell’omonima provincia, una delle città italiane con maggior numero di abitanti.
Tra le città più antiche di tutta la Calabria, al centro di un’estesa area metropolitana che comprende l’Unical, uno dei più grandi campus universitari in tutta la nazione, ma anche la sede della RAI regionale e dell’Arcidiocesi Cosenza-Bisignano.
La città è denominata anche “Atene della Calabria” grazie al suo passato culturale particolarmente interessante, un esempio lo ritroviamo nell’Accademia Cosentina, seconda nel Regno di Napoli e tra le prime fondate in Europa.
Ma ancor oggi la città porta avanti la forte tradizione culturale e artistica che l’ha resa negli anni così illustre, infatti nel 2008 nel mese di ottobre è stata dichiarata Città d’arte dalla Regione Calabria con una delibera che sottolineava il notevole patrimonio storico-artistico della città che hanno influito in maniera positiva sul settore commerciale e turistico.
In passato fu la capitale dei Bruzi e successivamente capoluogo della Calabria latina.
Area urbana: la "Grande Cosenza"
La zona urbana di Cosenza è altamente frequentata da migliaia di cittadini che percorrono tranquillamente un’area territoriale molto più esteso rispetto ai confini comunali per studio, lavoro, residenza o tempo libero e attività sociali, ma non rappresenta un ente giuridico-amministrativo coeso.
Infatti tale zona è il prodotto di una fase di conurbazione avviato verso gli anni sessanta che ha dato i natali all’attuale città si Cosenza che si sviluppa in un agglomerato di edifici, infrastrutture, piazze e residenze tra i comuni di Cosenza e Rende, uno capoluogo di provincia e l’altro sede dell’Università della Calabria, zona centrale per la densità abitativa, per la cultura, la storia, l’attività turistica e la qualità urbanistica.
Di recente alla qualifica di area urbana si è associata anche quella di comune unico, come ultima fase del processo, una vera e propria fusione che garantirebbe la nascita di un’estesa zona metropolitana.
Informazioni turistiche: la storia di Cosenza
Al IV secolo a.C. si fanno risalire le origini della città, periodo in cui quest’area devasta particolare interesse ai Bruzi per la sua posizione strategica. I Buzi stabilirono qui la loro capitale, in base a quanto si evince nel testo di Strabone “Geografia”, con il nome di “Cosentia” nel 356 a.C. con l’alleanza di tutte le altre città e di tutti i villaggi bruzi, ma anche con l’appoggio dei Lucani che furono costretti a firmare un trattato di pace “donna Brettia”, negli anni successivi rappresenterà una vera e propria alleanza tra i due popoli.
La città quindi, nel periodo di dominazione dei Bretti, aveva una posizione strategica, infatti molto temuta di nemici, città fortificata ma anche molto sviluppata a tal punto da essere indicata come metropoli e come capitale di un esteso territorio che si espandeva fino all’entroterra dell’odierna Basilicata e Puglia fino a raggiungere l’aspomonte in modo da avere il controllo sia sulla zona costiera del Tirreno nella fascia centro settentrionale, oggi la Calabria, sia su quasi la totalità delle città della Magna Grecia della Calabria.
Per tali ragioni queste città furono assediate dai Bretti, infatti fu vano l’aiuto di Dionisio e quello di Alessandro I d’Epiro, zio di Alessandro Magno, morto in battaglia nel 331 a.C. presso Pandosia. Cosentia fu sconfitta per la prima volta in occasione dell’alleanza della confederazione Bruzia con Pirro re d’Epiro durante la guerra contro Roma nel 275 a.C. Nonostante la sua disfatta, la città fu risparmiata e fu addirittura nominata una delle città della Repubblica Romana abbandonando il titolo di capitale bruzia.
Per il turista; cultura, arte e luoghi d'interesse a Cosenza
La città di Cosenza è anche nota con la denominazione di “Atene della Calabria”, diede i natali al noto umanista Aulo Giano Parrasio, che fu il primo adepto dell’Accademia Cosentina, oltretutto fu la patria del filosofo Bernardino Telesio, il primo studioso aristotelico definito il Primo degli Uomini nuovi, denominazione che gli assegnò Bacone.
L’uso del dialetto cosentino ha dato vita ad una letteratura definita “alta”, infatti tra i poeti che hanno adottato tale dialetto nelle loro opere ricordiamo Michele De Marco e il figlio Ciccio De Marco. Uno dei principali luoghi dell’attività teatrale è il Teatro A. Rendano, in memoria di Alfonso Rendano, ma anche il Teatro Stabile d’Innovazione della Calabria Centro Rat Teatro dell’Acquario e infine il famoso e storico Cinemateatro Italia, nel mese di ottobre del 2008 dedicato all’attore cosentino Aroldo Tieri.
Un altro teatro degno di nota è il Teatro Morelli, che nasce nel novembre del 2008, in seguito alla ristrutturazione a causa della crisi avvenuta negli anni '90 che causò la chiusura di tutta la programmazione teatrale cittadina.
Eventi e manifestazioni a Cosenza
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Capodanno Cosentino: da ormai molti anni, il capodanno è tra gli eventi più frequentati e apprezzati in tutta l’Italia, infatti ha catturato l’interesse e la curiosità di artisti a livello nazionale tra i quali ricordiamo Lucio Dalla, Franco Battiato, Noa e Blues Brothers, Jovanotti, Goran Bregovic, Khaled, Irene Grandi, Gianna Nannini, Gigi d’Alessio, la Premiata Forneria Marconi, Pino Daniele e molti altri; il tema dei numerosi concerti è la Pace.
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Fiera di San Giuseppe a Marzo: per circa dieci giorni si svolge la Fiera di San Giuseppe lungo alcune delle strade della città presso il centro storico e lungo i fiumi, una festa molto attesa dai cosentini che si visita a piedi a partire della strade del centro storico fino al Viale Parco di nuova costruzione. È stato raggiunto un record nel 2006 grazie alla presenza di 750 bancarelle.