Immersi nella natura a Reggio Calabria e Vibo Valentia


Itinerario Palmi-Scilla

Veduta di PalmiLa prima tappa del nostro itinerario è la città di Palmi, sorta come un rifugio per i profughi della città Taurianum verso il X secolo. La città in questione fu annientata a causa di una incursione piratesca del XVI secolo, in seguito fu rifondata e denominata Carlopoli, per elogiare il suo signore Carlo Spinelli che aumentò le sue difese grazie all’edificazione di una cinta muraria di cui oggi sono visibili solo le torri di guardia.

Arrivati presso la città di Palmi, sarà possibile visitare la Casa della Cultura che propone un Antiquarium, che custodisce materiale di Taurianum, la Pinacoteca Leonida Repaci, che presenta opere di scrittori contemporanei, il Museo Cilea, che custodisce i documenti del musicista, la Gipsoteca, di Michele Guerrisi, Museo Etnografico, il solo che custodisce una collezione di maschere apotropaiche e di conocchie.

Si prosegue verso Palmi S. Elia, presso il Monte S. Elia, distante dalla città di Palmi circa 7,6 chilometri. Tale località è definita “un balcone sul Tirreno” grazie al meraviglioso panorama. La pausa pranzo si svolgerà presso l’area pic nic posta su di un terrazzo che sovrasta Punta Peloro della costa della Sicilia.


Terminato il pranzo si farà visita al Santuario e alla Grotte Sant’Elia

Partenza per Scilla centro abitato con palazzotti del XVII- XVIII secc.

Arrivati presso la città sarà possibile visitare il Castello Ruffo, presso il quale è custodito un faro. Particolarmente interessante e di anomala bellezza è la scala e il corridoio di ingresso, meravigliosi gli spalti sul mare, di recente restauro. Proseguendo a piedi si percorrerà l’intero quartiere di Marina Grande, caratterizzata da molte fontane monumentali fino ad arrivare alla Chiesa Santo Spirito.

È possibile terminate il percorso con una rilassante passeggiate nel quartiere suggestivo della Chianalea, definito il borgo dei pescatori, posto a ridosso del mare. Moltissimi gli scorci poetici.

Rientro in albergo per cena e pernottamento

Nota: Per visitare il Castello Ruffo di Scilla:
Aperto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30
Per i gruppi prenotazione obbligatoria via fax 0965 754704

 

Vibo Valentia: Itinerario di un giorno Pizzo-Tropea

Veduta di Pizzo, sul mareL’Itinerario parte dalla singolare città di Pizzo presso la quale sarà possibile visitare la chiesa di Piedigrotta, collocata sulla spiaggia poco distante dal mare. La chiesa fu realizzata per intero nel tufo, la leggenda tramanda che fu edificata da alcuni marinai superstiti a un nubifragio.

L’itinerario propone una passeggiata nel centro di Pizzo dove sarà possibile usufruire di numerosi bar che propongono il famoso gelato “Tartufo di Pizzo”, in seguito si propone la visita al Castello noto perché qui fu prigioniero e successivamente fucilato Gioacchino Murat.

Terminata la visita a Pizzo, si prosegue verso Tropea dove sarà possibile camminare per le strade del centro storico e ammirare i numerosi edifici signorili caratterizzati da ingenti portali e stemmi che identificano le famiglie aristocratiche locali.

Si prosegue lungo antichi palazzi e chiese fino ad arrivare alla Cattedrale, il monumento di maggior interesse in tutta la città. Lungo Via Vittorio Emanuele sarà possibile fare shopping e piacevoli passeggiate.

N.B. Il castello di Murat è aperto dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Nei giorni prefestivi e festivi anche di sera e in estate fino a tarda notte.
Il Duomo di Tropea è aperto al pubblico dalle ore 6.00 alle 12.00 - dalle 16.00 alle 18.30.