Cosa vedere in Calabria

Panorama di Catanzaro Informazioni turistiche e culturali, organizzazione di escursioni, passeggiate all’aria aperte, itinerari turistici e naturali. Una guida turistica online a tua completa disposizione, a portata di mano ogni tipo di informazione utile per la tua villeggiatura in Calabria.

Organizza assieme a noi le tue ferie nel mare calabrese, alla scoperta dei piccoli e grandi tesori culturali e naturalistici. Un viaggio incantevole che vi farà letteralmente innamorare di questa splendida regione.

Moltissime informazioni per ogni tipologia di vacanza per tutte le esigenze! Organizza la tua escursione nelle aree marine protette della Calabria, esplora le zone archeologiche, patrimonio innato di cultura e fascino che hanno stregato tutti i turisti che si sono avventurati in questa splendida regione.

Ma anche una vacanza gastronomica, a tua disposizione le principali ricette regionali calabresi per apprendere i gusti tipici ma anche per dilettarsi nella cucina tipica regionale. Come non citare i meravigliosi monumenti di importanza nazionale, i meravigliosi Bronzi di Riace, il Castello Aragonese a Reggio Calabria, Villa Caristo a Stignano e tantissime altre meraviglie…

Vi accompagneremo anche lungo le principali bellezze naturali e culturali delle provincie della Calabria, un percorso passo dopo passo che vi guiderà attraverso tesori unici da non perdere! Buona Consultazione!

Le tue vacanze a Catanzaro

Duomo di CatanzaroDefinita anche Città dei tre colli, Catanzaro è il capoluogo della regione ma anche della provincia che porta il suo nome, è posta nel nucleo di una zona particolarmente popolata, che presenta anche una intensa mobilità urbana.

Negli anni si è formata una zona metropolitana con la città di Lamezia Terme, con 10 comuni e che comprenderà un’area compresa tra la costa ionica e quella tirrenica con oltre 200.000 abitanti.

La città è uno dei luoghi più antichi di tutta la provincia di Catanzaro, ospita l’università degli studi di “Magna Græcia”, secondo tra gli atenei calabresi per il numero degli iscritti, inoltre la costa ionica nel periodo estivo, compresa tra Catanzaro e Soverato, attrae numerosi turisti, in particolare giovani, grazie alla presenza di molte strutture ricettive.

La città è anche nota con il nome di “Città tra due mari”, poiché la località si trova nell’istmo di Catanzaro, il lembo di terra più stretto di tutta l’Italia dato che sono solo 30 i chilometri che separano il Mar Ionio dal Mar Tirreno.

Arte, turismo e cultura: Cosenza

CosenzaConosciuta anche come “città dei Bruzi”, Cosenza è il capoluogo dell’omonima provincia, una delle città italiane con maggior numero di abitanti.

Tra le città più antiche di tutta la Calabria, al centro di un’estesa area metropolitana che comprende l’Unical, uno dei più grandi campus universitari in tutta la nazione, ma anche la sede della RAI regionale e dell’Arcidiocesi Cosenza-Bisignano.

La città è denominata anche “Atene della Calabria” grazie al suo passato culturale particolarmente interessante, un esempio lo ritroviamo nell’Accademia Cosentina, seconda nel Regno di Napoli e tra le prime fondate in Europa.

Ma ancor oggi la città porta avanti la forte tradizione culturale e artistica che l’ha resa negli anni così illustre, infatti nel 2008 nel mese di ottobre è stata dichiarata Città d’arte dalla Regione Calabria con una delibera che sottolineava il notevole patrimonio storico-artistico della città che hanno influito in maniera positiva sul settore commerciale e turistico.

In passato fu la capitale dei Bruzi e successivamente capoluogo della Calabria latina.

Informazioni turistiche e culturali a Reggio Calabria

Duomo di Reggio CalabriaReggio Calabria, anche nota come Reggio di Calabria ma anche Reggio solitamente nell’Italia Meridionale, è il capoluogo dell’omonima provincia nella regione Calabria, tra le prime città di tutta la regione sia per numero di abitanti sia per antichità e la seconda sul estensione territoriale e, nonostante non sia il capoluogo della regione, è la sede del Consiglio Regionale.

Oggi è tra i principali punti di riferimento sia economico che di servizio regionale e anche uno dei luoghi che ospita la maggiore concentrazione di attrezzature per i trasporti e per le strutture logistiche in riferimento alla Regione verso le coste del meridione mediterranee.

Nonostante sia di antichissima fondazione, la città in passato fu un importante centro fiorente quale colonia magno-greca, caratterizzata da una struttura urbana moderna come risultato del devastante terremoto del 1908 che danneggiò pesantemente la città.

Reggio Calabria si estende in modo lineare presso la costa calabra in direzione dello stretto di Messina, parte di una ingente area metropolitana che a sua volta sostituisce una parte dell’estesa conurbazione siculo-calabra denominata “Arco Etneo”.

Le tue ferie a Vibo Valentia

Castello di Vibo ValentiaIn origine la città di Vibo Valentia era un possedimento dei Bruzi che la chiamarono Veip, termine dal quale deriverà Vibo. Successivamente divenne una colonia greca conosciuta con il nome di Hipponium, nel 192 a.C. i romani vi stabilirono una colonia denominata Valentia e nel periodo imperiale fu rinominata Vibo Valentia.

Fu Municipio già con il Greci e i Romani e rapprensetò un importante poli strategico-politico grazie soprattutto alla costruzione della Via Popilia, trasformando la città in una stazione molto importante. Vibo Valentia divenne una delle prime sedi episcopali, trasferita da Ruggero il Normanno a Mileto mentre nell’Ottocento divenne capoluogo della Calabria Ultra per volere dei Francesi.

Nel periodo fascista, con Luigi Razza, il Ministro dei Lavori Pubblici, la città si rilanciò in modo innovativo per quanto riguarda i lavori pubblici. Nel 1992 si costituì la provincia di Vibo Valentia da una suddivisione del territorio che in precedenza era parte della provincia di Catanzaro.

Scopri la città di Crotone: storia e informazioni turistiche

Panorama CrotoneI primi abitanti dell’antica città di Crotone, Kroton, erano le popolazioni indigene degli enotri e iapigi sin dall’età del bronzo e del ferro. La fondazione della città si data al 718 a.C., come ricordatoa nel Chronicon da Eusebio di Cesarea, nonostante altre testimonianze riportano al 710 a.C. ma anche al 743 a.C. anno del re Polidoro. In realtà la città fu fondata dagli Achei.

In base alla leggenda si afferma che il nome della città derivi da “Kroton”, il nome del figlio di Eaco, che venne ucciso per sbaglio dall’amico Eracle. Per cercare di porre rimedio al suo tragico errore, Eracle lo fece seppellire con una cerimonia solenne sulle rive del torrente Esaro e nelle vicinanze della sua tomba fondò la città alla quale diede il suo nome.

Sempre in base alla leggenda, si narra che l’oracolo di Apollo a Delfi diede il compito a Myskellos di Rhype di creare una nuova città presso il territorio di Capo Lacinio e Punta Alice. Dopo il suo arrivo e all’esplorazione del territorio, Myskellos si volle fermare a Sybaris, una città molto accogliente.

Escursioni e passeggiate all'aria aperta a Catanzaro

Itinerario naturalistico Sersale

L’arrivo è previsto presso la città di Sersale, è consigliato percorrere il sentiero lungo il fiume Fegato per raggiungere il Canyon delle Valli Cupe, particolarmente interessante è la conformazione geologica del canyon con caratteristiche esclusive in Italia, caratterizzato infatti da elevati crepacci, fino a 100 metri, e da pareti rossastre.

Catanzaro di notte

Nella zona delle Valli Cupe si trovano molti siti archeologici dove possiamo ammirare alcuni resti di monasteri brasiliani, borghi medievali e castelli. Il cammino prosegue in direzione Gole Alte del Crocchio, che si estendono lungo piccoli canyon molto ripidi e stretti che modellano differenti pozze in parte profonde.

È prevista una pausa pranzo presso una trattoria tipica.

Il pomeriggio prevede un’escursione alla Cascata del Campanaro, che si eleva per circa 22 metri in un meraviglioso panorama che ricorda la foresta equatoriale grazie anche alla possibilità di fare un fantastico bagno nelle limpide acque. Passeggiando tra gli antichi boschi è possibile visitale il Gigante Buono, un famoso castagno di 500 anni e con una circonferenza di più di 8 metri.

Cultura e Archeologia in Calabria, la tua vacanza culturale

Cattolico di StiloLa Calabria, una delle regioni con antiche civiltà mediterranee, ha dato il nome alla penisola dato che Italia è stato per molto tempo il nome della regione in memoria del re Italo. Evidenti ancor oggi sono le testimonianze di importanti conquistatori come i Romani, Goti, Longobardi, Bizantini, Svevi, Angioini e Aragonesi, una regione ricca di storia e cultura che ha ospitato invasioni, assalti e dominazioni da parte di numerose culture.

La realtà dei calabresi nasce proprio dalla fusione di delle numerose popolazioni che si sono alternate nei secoli favorite dalla particolare caratterizzazione geografica, dalle continue influenze dei popoli esploratori e dall’incontro di varietà differenti di realtà e mito.
A testimonianza di tale ricchezza culturale sono le numerose sculture, dipinti, bassorilievi e opere d’arte un esempio lampante sono i famosi Bronzi di Riace ma anche le meravigliose tele di Mattia Preti e le recenti opere d’arte contemporanea di Mimmo Rotella e Umberto Boccioni.

La Calabria offre ai suoi turisti un vastissimo bagaglio culturale, storico e artistico per ogni tipo di curiosità ed esigenze, moltissimi itinerari unici e appassionanti. Una regione che custodisce gelosamente le sue tradizioni, oggi ancora rivivono nel commercio e nella quotidianità dei calabresi grazie alle ceramiche, agli oggetti in rame e alle sculture senza tempo.

Le tue ferie in Calabria: Monumenti Nazionali

I Bronzi di Riace - Reggio Calabria

Il 16 agosto 1972 i Bronzi di Riace toccarono le rive della spiaggia di Riace, subito si intuì l’immenso valore delle due statue di bronzo ma fu decisamente una sorpresa il risultato ottenuto in seguito all’eliminazione della ghiaia e delle incrostazioni marine che ricoprivano i due bronzi dal V secolo a.C.

Solo con un lungo lavoro di pulitura fu possibile riportare alla luce il maestoso gioco della muscolatura e la sintonia delle parti e dei dettagli più preziosi ad esempio le labbra realizzate con una lega di delicato color roseo o i denti rivestiti di una sottile lamina di argento, i seni realizzati in rame mentre le ciglia sottili realizzate in avorio e posizionate sulle palpebre.

Nonostante tutti questi particolari erano completamente nascosti al momento del rinvenimento, i due bronzi destarono notevole interesse al nucleo dei Carabinieri subacquei della città di Messina, sotto la direzione della Soprintendenza archeologica di Reggio.

Mangiare in Calabria: Primi piatti calabresi

Cannarruozzi incipuddrati (Ditalini con salsa di cipolle)

Ingredienti

  • Cipolle500 g di cipolle dolci di Tropea
  • 300 g di pomodori pelati
  • ricotta salata dura
  • 1 kg di ditalini
  • olio d'oliva
  • sale
  • pepe rosso piccante

Procedimento

Affettate le cipolle e fatele cuocere a lungo in olio d'oliva, aggiungendo poca acqua per impedire che rosolino. A parte preparate una normale salsa di pomodoro da aggiungere, una volta cotta, alle cipolle. Amalgamate il tutto col pepe rosso piccante, possibilmente a pezzetti e servitevene per condire la pasta, sulla quale cospargerete, infine, la ricotta grattuggiata.